lunedì 12 luglio 2010

Paola e Chiara: "Bisognerebbe mettere un freno ai talent"

DA MONDOREALITY
postato il 12/07/2010 alle 12:30 da Annabella
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In occasione dell'uscita del loro nuovo ep, Pioggia d'estate, Paola e Chiara hanno analizzato il mondo musicale d'oggi, e criticato fortemente il sistema "tritacarne" del talent, che ogni anno, sforna tanti giovani artisti di belle speranze ma forse destinati al dimenticatoio perchè, inghiottiti da un sistema "malato", completamente abbandonati a se stessi e ormai ingabbiati nella propria immagine pubblica. Così Paola Iezzi sintetizza il loro pensiero sulla spinosa questione (Fonte Panorama)

Di nomi ce ne sono. Di persone di talento è pieno. Soprattutto in Italia. Detto con grande onestà, credo sia il meccanismo del "tritacarne" che non funziona. O meglio funziona per ora, perché la gente non si è ancora stancata, ma quando e se non funzionerà più televisivamente e commercialmente, ci ritroveremo in un cimitero virtuale di artisti "lasciati a metà". In parole povere non si può pretendere di sfornare 10 artisti nuovi ogni sei mesi, perché tutto ciò avrà un prezzo, che in molti stanno già pagando, ma la pagano anche la musica, che precipita in un baratro sempre più grande e gli utenti che non sanno più cosa ascoltare sollecitati continuamente da nomi nuovi e artisti stagionali. Non credo che questo faccia bene alla musica e agli artisti (romanticamente parlando), ma neppure al business e al mercato della musica, che infatti sprofonda sempre più negli abissi. Bisognerebbe avere il coraggio di mettere un freno. Lo sanno tutti, ne parlano tutti, da artisti a addetti ai lavori. Tutti sono consapevoli di questo, ma per ora nessuno si muove davvero.

E' davvero tutta colpa dei talent se il mercato musicale è davvero così in crisi? Hanno ragione le due poliedriche artiste a prendersela con le nuove leve della discografia italiana? Fateci sapere la vostra opinione.

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