lunedì 28 giugno 2010

SERENA ENARDU SCRIVE A GIOVANNI CONVERSANO SU VISTO

QUESTA SETTIMANA.. CAUSA ASSENZA DELLE MODS ...E' SALTATO IL CONSUETO APPUNTAMENTO IN EDICOLA CON VISTO

PER NON RIMANERE INDIETRO  FACCIAMO.... ALMENO IN HOME ..... IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

CONVERSANO - ENARDU

SPERANDO CHE PRIMA O POI QUESTA PENOSA DIATRIBA A MEZZO STAMPA TROVI UNA FINE DECOROSA

DALL'EDITORIALE DEL DIRETTORE:

Mi ha scritto Serena Enardu.
Per la precisione, mi ha spedito (di sua spontanea volontà –ci tengo a sottolinearlo- e poco importa se qualcuno stenterà a crederci) due lettere, che vengono pubblicate su questo numero di Visto.
In entrambi i casi, però, il vero destinatario delle missive non è il sottoscritto, utilizzato semplicemente come tramite, perché da una parte Serena ha voluto rivolgersi ai suoi sostenitori (e a quelli di Conversano) e, dall'altra, ha parlato direttamente proprio all'ex fidanzato.

Il primo messaggio, che la Enardu ha inviato al nostro blog, lo trovate, con la relativa risposta, a pagina 110 e contiene, sostanzialmente, un invito a tutti i sostenitori dell'ex coppia, che oggi si sono scissi in due partiti, a favore di lei o a favore di lui, affinché la smettano di scannarsi e di scannarli.
Ma, considerati i precedenti e conoscendo il modo di ragionare di certi fan, è purtroppo prevedibile che l'intervento si rivelerà vano, specialmente dopo che gli ammiratori (e soprattutto le ammiratrici) di Giovanni avranno preso visione del secondo scritto.
Qui, infatti, Serena torna sul (presunto) tradimento ai suoi danni da parte di Conversano e, replicando all'intervista da lui rilasciata due settimane fa a Visto nella quale smentiva qualsiasi contatto con Pamela Compagnucci, afferma di avere prove inconfutabili che i due si parlarono a più riprese nella notte tra il 26 e il 27 marzo, notte che, dopo vari aggiustamenti della memoria, risulta, infine, essere quella del «fattaccio».
E sfida Giovanni a mostrarle i tabulati delle chiamate in uscita dal suo cellulare.

"Lo confesso. Non riesco a essere indifferente ai messaggi che il Dott. Giovanni Conversano mi ha lanciato da 84 settimanali diversi. Lui ha ragione. Mettiamo un punto a tutto questo e lasciamoci da persone civili. Hai fornito tutte le possibili prove della tua innocenza. Cartine geografiche, pedaggi autostradali, biglietti del treno, impronte digitali e percorsi possibili ed eventuali. Ora, non ti risentirai se ti suggerisco di scagionarti definitivamente mostrando i tabulati in uscita del tuo telefono cellulare. Nel caso io avessi sbagliato e tu, tabulati alla mano, potessi dimostrarlo, sono pronta a chiederti scusa. Mi chiedo perché, se avevi tutta questa voglia di chiarire la situazione con me, non mi hai più richiamato? Bastava una telefonata, un fax, persino un piccione viaggiatore ma non l'hai fatto. Troppo rischioso dover trovare un alibi. Mi auguro, adesso, tu voglia rispondermi anche se qualcosa mi dice che ti asterrai. Ti prego di non rispondere con giustificazioni del tipo: Ho prestato il cellulare al mio amico x; o ancora, Sono schifato e disgustato e mi avvalgo della facoltà di non rispondere. O forse: una donna con la D maiuscola deve sempre rispettare il suo uomo con la u minuscola e accettarne i tradimenti. Caro direttore, la prego di scusarmi perché mi sono dilungata troppo ma tengo a dire un'ultima cosa al mio ex fidanzato. Caro Giovanni, dottore in Scienze dell'educazione con master in criminologia, brevetto di personal trainer, ex tronista, showman, opinionista e vocalist, mostrami un semplice foglio di carta (non contraffatto, Giovanni, grazie) con le tue telefonate e scagionati in maniera definitiva. Serena Enardu".


Naturalmente, come è accaduto finora, noi riportiamo dichiarazioni e tesi dei due contendenti, concedendo a entrambi non solo l'onere della prova (o della prova contraria), ma anche il sacrosanto diritto di replica.

da http://c2.iobloggo.com/
Quindi, sempre che Conversano se la senta di rispondere, il pallino ora torna a lui.

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