La nuova coppia di UeD e le clamorose rivelazioni di Serena Enardu su Visto n. 23 Una promessa d'amore e le prove di un tradimento Se la sono fatta, davanti alle telecamere di Uomini e Donne, Ramona Amodeo e Mario De Felice, l'ultima coppia nata nella trasmissione di Maria De Filippi che, almeno a giudicare dal record di ascolti della puntata finale (quella della scelta, appunto) sono già entrati nei cuori dei telespettatori. E appena lasciati gli studi di Cinecittà, i novelli fidanzati hanno voluto raccontare a Visto il percorso che li ha portati dove sono ora. Una storia d'amore, la loro, nata con qualche difficoltà e cresciuta, giorno per giorno, esterna dopo esterna, in mezzo a mille emozioni, batticuori e anche qualche spina. Quelle che è giusto vi siano all'inizio di un percorso di coppia, quelle piccole asperità che (se superate) esprimono con i fatti quel "lo voglio" che alla fine è stato detto con le parole. Una storia, quella di Ramona e Mario, che ai telespetattori "storici" di Uomini e donne ha ricordato un po' quella di un'altra coppia amatissima e che ha fatto tribolare i loro fan, fino alle battute finali e anche oltre: Giovanni e Serena. O meglio dovremmo dire un'ex coppia, perchè da qualche settimana Giovanni Conversano e Serena Enardu non stanno più insieme e le battute finali del loro amore sono state rese pubbliche (così come lo furono quelle iniziali, in Tv) proprio attraverso le pagine di Visto (sul n° 20).  Come vi avevamo promesso, a partire da quella telefonata di Serena (che potete riascoltare cliccando qui) che ci fece "rivoluzionare" un intero giornale, non abbiamo mai smesso di seguire due personaggi tanto vicini a voi (che avete sempre mostrato di apprezzarli, da soli o in coppia) quanto a noi (che, oltre a innumerevoli interviste e copertine, gli abbiamo anche affidato una rubrica), a caccia della verità. Alle poche (e lapidarie) parole della Enardu, alle sue promesse di ulteriori rivelazioni e al silenzio attendista di Conversano, abbiamo affiancato il nostro talento da giornalisti pronti  a cogliere voci, rumors, "soffiate", che vi abbiamo presentato (nello scorso numero) dopo aver accuratamente verificato. Voci che diventano fatti, dettagli, addirittura SMS, che questa settimana Serena Enardu mostra in esclusiva ai lettori di Visto perchè sappiano, senza ulteriori dubbi, quali sono le "cose gravissime" scoperte dalla Enardu sul suo ex fidanzato che l'hanno addirittura portata a dichiarare di non voler più vedere il proprio nome accostato a quello del Signor Conversano. E proprio "Signor Conversano" si chiama la cartella sul cellulare dove l'ex tronista sarda conserva centinaia di messaggi dell'uomo che "si andò a riprendere" in diretta Tv due anni fa. Ci sono 640 tra frasi d'amore e comunicazioni più o meno tenere comprese le ultime, terribili, che hanno portato alla definitiva (e pubblica) rottura. Messaggi che Serena ha fatto leggere alla nostra Lavinia Capritti e che noi riportiamo, su sua richiesta, affinchè non ci siano più dubbi. Messaggi innescati (pochissimo dopo il compleanno di Giovanni) da una telefonata/confessione in cui a Serena viene riportato il tradimento del suo Giovanni (allora stavano ancora insieme) con un'altra donna anch'essa nota in Tv: Pamela Compagnucci. Era la notte del 27 marzo. Tra le lacrime, assolutamente insolite da una persona tanto volitiva, la Enardu ci racconta per filo e per segno tutto ciò che è seguito alla scoperta del fatto: dalle telefonate di "approfondimento" con l'attuale fidanzato di lei (Federico Mastrostefano, all'epoca dei fatti "naufrago" sull'Isola dei famosi), a quella (inevitabile) con "l'altra" (che, tecnicamente, quando è successo il "fattaccio" era single, dato che Federico l'aveva lasciata in diretta Tv due giorni prima); dall'iniziale ammissione di colpevolezza di Pamela (che scrive di sentirsi "sporca"), ai messaggi finali, carichi di aggressività per essere stata "diffamata sui giornali", sino alla proposta di "aiutarsi a vicenda" smentendo il tutto. Proposta che Serena rifiuta categoricamente perchè "non si può smentire una verità". Sopratutto se questa viene affidata a un giornale che, a volte anche con dolore, ha messo la verità al primo posto del suo patto con i lettori. E Visto lo mantiene, leggere per credere. Fonte: http://vitadavips.iobloggo.com/