Sia chiaro una volta per tutte: Mauro Marin non ci fa, non recita, non finge: ci è proprio. Incontinente, straripante, estenuante. E disarmante (come quando confessa che quando c'era da giocare, è vero, ha giocato: 250mila euro non sono "bruscolini"). Due ore di conferenza stampa, il giorno dopo la sua vittoria al Grande Fratello, lo confermano. Risponde alle domande con aneddoti strampalati, infilando un discorso dentro l'altro e perdendo continuamente il filo. Ma lui è così, lo confermano anche gli autori, prendere o lasciare. E a giudicare dalla vittoria schiacciante al televoto -si parla di quasi 80%- gli italiani hanno deciso di acquistare il pacchetto al completo. Però non eri falso come molti compagni e pure Striscia (che lo ha accusato di essere manovrato dagli autori) hanno detto? Ma c'è qualcosa che hai fatto col cuore, senza essere personaggio? Non ti sei invece pentito della nomination in cui non hai salvato lei ma Alessia? Quindi Sarh ti faceva paura come concorrente? Di chi eri geloso? Cosa rispondi a chi ti ha dato del maschilista retrogrado? Non ti interessa fare l'attore? Non ha mai pensato, quandi avevi tutti contro, di uscire Ma perché sei entrato al Gf? Prego? Ma l'hai più sentita? Quindi sei stato, pur giocando, te stesso? Non pensi che sia stata premiata la tua ironia e il tuo essere più distaccato degli altri ? Cioè? E la povera Cristina no? Come Veronica... Ora cosa sogni? |
giovedì 11 marzo 2010
«Il montepremi prima dei sentimenti»: Mauro giocava
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