giovedì 18 marzo 2010

RIS ROMA - Delitti imperfetti - Anticipazioni puntata del 18/03/2010 - "S.P.Q.R.", "L'angelo della morte"; il VIDEO INEDITO sulla convocazione del tenente Ghirelli.

Ieri (vedi QUI) vi abbiamo presentato alcuni protagonisti delle prossime puntate della nuova serie Taodue, Ris Roma. Concludiamo la galleria di ritratti presentandovi il sottotenente Costanza Moro, il sottotenente Emiliano Cecchi e il tenente Bartolomeo Dossena. Dopo il salto le anticipazioni sulla prima puntata della fiction e un VIDEO INEDITO, che non andrà mai in onda, sulla convocazione del tenente Ghirelli.

 

Sottotenente Costanza Moro (Mary Petruolo)

La giovane e spigliata sottotenente Costanza Moro è anche lei, come Emiliano Cecchi, al suo primo incarico operativo. 27 anni, laureata a pieni voti in genetica e biologia molecolare, all'interno del gruppo è quella più interessata alla parte scientifica del lavoro: grande attitudine alla sperimentazione e capacità di trovare soluzioni inedite. Viene da una famiglia agiata e suo padre è un docente universitario di una certa fama. Costanza è una che non ha mai dovuto faticare per avere ciò che desiderava e questo le conferisce dei modi provocatori e spiazzanti. È una che dice sempre quello che pensa, anche a costo di creare imbarazzo, anzi forse proprio per il gusto di crearlo.

 

Tenente Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti)

Un carabiniere tutto d'un pezzo dal curriculum impeccabile, il tenente Bartolomeo Dossena, per gli amici Bart, è un bell'uomo single sui 30 anni. Laureato in chimica, è stato il primo dei selezionati dal cap. Brancato nella propria squadra; è una formidabile combinazione di intelligenza scientifica, preparazione atletica e autodisciplina. Un uomo deciso, caparbio, che non esce mai dai confini prescritti: rappresenta il classico carabiniere che segue rigorosamente le regole. Alto senso del dovere, rispetto delle gerarchie e riservatezza contribuiscono a definire questo tenente molto ben visto dai suoi superiori, unico fra i Ris ad andare sempre d'accordo con la territoriale. Ma… la rigidità di Dossena crea attriti e incomprensioni con i colleghi, specialmente con Flavia e Ghiro, e sarà Lucia a invitarlo ad un approccio più flessibile e tollerante delle diversità.

 

Sottotenente Emiliano Cecchi (Primo Reggiani)

Il più giovane del gruppo di uomini selezionati dal cap. Brancato è Emiliano Cecchi, 25 anni, laureatosi brillantemente in biologia appena l'anno prima. Viene da una famiglia romana semplice, che ha investito molto sul suo futuro ed è orgoglioso di poter finalmente ricompensare i suoi. Emiliano è un ragazzo sveglio, attento, brillante. È affamato di sapere e ha fretta di imparare e di fare carriera. Ha capito fin da ragazzino che per lui, nato in periferia, l'unico modo di avere successo nella vita sarebbe stato impegnarsi a fondo in qualcosa, per dimostrare a tutti ciò che valeva. Le nozioni tecnico scientifiche di Emiliano sono arricchite dalla sua conoscenza della vita di strada. Da questo punto di vista è singolarmente saggio per la sua età e fa da cicerone nei meandri più oscuri della città ai suoi colleghi, che, provenendo da fuori, conoscono poco la realtà romana. Ma sotto tutti gli altri aspetti rimane la mascotte del gruppo.

 

Episodio 1 – "S.P.Q.R." – "L'angelo della morte"

 

Daniele segue insieme a Dossena, esperto in esplosivi, un complicato caso di attentati dinamitardi: delle bombe stanno colpendo i responsabili di un incidente in una fabbrica chimica, le cui vittime non furono mai risarcite. È in atto una vendetta, ma il principale sospetto è morto da tempo e i RIS dovranno scoprire a chi ha passato il testimone e dove potrebbe essere la prossima bomba.

Intanto il generale Abrami (Massimo Wertmuller) chiede a Lucia Brancato di indagare su una morte sospetta avvenuta al Policlinico. Lucia esclude una complicazione medica e capisce che il paziente è stato avvelenato con un cocktail letale di farmaci, la stessa miscela usata per le esecuzioni capitali. Indagando su tutti i decessi avvenuti in ospedale negli ultimi mesi si scoprono altre vittime, uccise con le stesse modalità. È la conferma che al Policlinico sta agendo un serial killer che uccide senza pietà e va fermato il prima possibile.

 

Il video inedito (non andrà mai in onda) della convocazione di Ghirelli:

  

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